La pratica del co-sleeping consiste nel dormire insieme al proprio bambino, soprattutto durante i primi mesi di vita. Per mettere in pratica il co-sleeping è importante conoscerne i rischi e le modalità.

Molti genitori sostengono questa pratica in quanto sia ormai affermata l’idea che dormire insieme a mamma e papà aiuti il bimbo ad addormentarsi in serenità e sia anche di grande aiuto per l’allattamento materno. Ci sono però anche molti genitori che sconsigliano questa attività per tutti i rischi a cui si può andare incontro se non messa in pratica correttamente.

 

Come praticare co-sleeping in sicurezza?

Quando si parla di co-sleeping, è sempre meglio prediligere una culletta co-sleeper o una culla da attaccare al letto dei genitori perché la condivisione libera del letto con il bimbo può essere pericolosa.

Ma vediamo insieme come utilizzare una co-sleeper:

  • Il bebè deve risposare su una superficie piana
  • Il bimbo deve essere posizionato con la pancia all'insù
  • Bisogna utilizzare una culla co-sleeper realizzata con tessuti naturali
  • Il materassino della culla co-sleeper deve essere antisoffoco

 

Il tuo bimbo ha mai utilizzato una culletta co-sleeper o ha da subito imparato a dormire da solo? Raccontaci la tua esperienza.

17 febbraio 2022 — Simona Cordera

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